giovedì 16 settembre 2010

Le parole del Priore, Giorgio Saggiani

Dopo decenni di oblio, rinasce la “Compagnia del Preziosissimo Sangue di Cristo” in Mantova e questa è una notizia che suscita gioia da un lato e induce a riflessione da un altro. Rifl essione perché questa città possiede una delle Reliquie più preziose della storia cristiana e perché tale Reliquia è uno, se non il primo, degli elementi fondanti della nostra identità locale. Questo Sangue è oltretutto veicolo di contatto con tanti popoli e comunità diverse, in Italia, come all’estero: Sue porzioni sono a Weingarten, a Roma, a Parigi, probabilmente a Modena, e ancora dobbiamo indagare su molte altre realtà. Tutti ciò Lo rende ancora più prezioso ed ecumenico.
Attorno alla Reliquia deve perciò ritrovarsi l’intera comunità mantovana nel segno di una continuità con la tradizione, ma anche alla luce, come ben dice Mons. Vescovo, del Concilio Vaticano II che suggerisce di “non cancellare valori ed esperienze plurisecolari, espressione di fede e della pietà popolare cristiana, ma di purifi carli e rinnovarli alla luce della Parola, della Tradizione della Chiesa e dell’autentica spiritualità liturgica, particolarmente eucaristica”.
Con questo spirito ci mettiamo in cammino, comunità di fedeli, nel segno del Sangue di Cristo risorto, per onorarlo ogni giorno nei Sacri Vasi, per riconsegnarlo alla venerazione dei mantovani e per diffonderne la conoscenza a tutte le realtà diocesane d’Italia. Nell’agire di ogni giorno in favore dei più deboli e dei più poveri, nello spirito di servizio ai luoghi ove il Preziosissimo Sangue è custodito, nella ricerca di una rinnovata alleanza con l’intera comunità mantovana si possono identificare perciò i cardini dello spirito con il quale la Compagnia si muove.
Speriamo di darle vita futura proficua e luminosa per una crescita sempre più consapevole e cristianamente orientata dei nostri confratelli e di quanti ad essa si avvicineranno.

Giorgio Saggiani
Priore della Compagnia del Preziosissimo Sangue di Cristo in Mantova